Mentre sui giornali teneva ancora banco la giravolta in parlamento di Berlusconi sul voto di fiducia al governo Letta, ministri e sottosegretari tornano a dividersi sull'IMU.
Tornano i diktat del centrodestra e le resistenze del centrosinistra. Non riesco a non pensare che tutto ciò non è altro la continuazione del dibattito "berlusconi sì berlusconi no" che ci inchioda da 20 anni. Ancora una volta una falsa questione (perché l'IMU sulle case importanti con l'esenzione a 750 euro è una falsa questione) paralizza l'azione politica del Governo, così come in passato è accaduto con l'art. 18, con i DICO, con la lotta ai fannulloni e con mille altre chiacchiere da bar che si sono trascinate in Parlamento, in TV e sui giornali per mesi e mesi.
Non ne posso più. Non vedo l'ora, una volta e per tutte, di abbandonare questa prospettiva e di guardare finalmente avanti.
L'Italia ha bisogno di un cambiamento repentino e coraggioso.
Si badi, il coraggio non è quello che Giovanardi e Formigoni hanno mostrato voltando le spalle al loro leader ormai decadente e in procinto di essere cacciato dal Senato.
Quello, semmai, è l'ennesimo episodio di vile trasformismo, al quale purtroppo la politica ci ha abituati.
Loro sono coraggiosi quanto Scilpoti è responsabile.
Il coraggio, invece, è quello di rischiare qualcosa per ottenere qualcosa di più grande. Questo coraggio, in questo momento, lo può dimostrare solo il PD.
Rischiare la propria posizione di sterile predominanza in un governo anomalo per portare a compimento alcune delle riforme che aspettiamo da 20 anni.
Mettere mano alla macchina dello Stato, alla Pubblica Amministrazione, far ripartire l'agenda digitale, stabilire una direzione per il nostro sviluppo industriale.
Fare la legge elettorale.
I diversamente berlusconiani qualche giorno fa hanno semplicemente espresso un voto per salvaguardare le loro posizioni di potere nel Governo e nel sottogoverno. Chi si era illuso di trovarsi di fronte alla svolta storica, al parricidio, alla destra finalmente europea e alla palingenesi del centrodestra dovrà presto ricredersi. Sperando di non sprecare altro tempo coltivando illusioni.
Nessun commento:
Posta un commento